La nascita dell’euro digitale
In questa nuova era, un euro digitale garantirebbe ai cittadini dell'area dell'euro l'accesso senza costi a mezzi di pagamento semplici, universalmente accettati, sicuri e affidabili. Potrebbe offrire ai cittadini l'accesso a una forma sicura di moneta nel mondo digitale in rapida evoluzione, favorendo la digitalizzazione dell’economia europea e incoraggiando le innovazioni nella vendita al dettaglio. Si tratterebbe di una forma elettronica di moneta emessa dall'Eurosistema (la BCE e le banche centrali nazionali), accessibile a tutti i cittadini e a tutte le imprese per l’uso nei pagamenti al dettaglio, affiancandosi al contante. L’introduzione della moneta digitale potrebbe influenzare gli effetti della politica monetaria e avere un impatto negativo sulla stabilità finanziaria. La BCE ha iniziato a prendere in considerazione la possibilità di un euro digitale, in seguito alla popolarità delle Criptovalute e della Blockchain. Questa iniziativa può essere anche considerata come una risposta ai giganti della tecnologia tra cui Facebook che lancerà Diem e all’annuncio da parte della Cina di introdurre il proprio Yuan digitale. La Blockchain sta emergendo sempre più all’interno del mondo monetario e finanziario, in seguito all’interesse verso le forme di finanza basata sul Distributed Ledger (tra cui FinTech, la DeFi) e ha dimostrato la funzionalità dal punto di vista della privacy e della sicurezza. Tipi di CBDB La CBDC, valuta digitale sostenuta da una Banca Centrale, “è una forma di moneta digitale emanata e regolata dall’autorità monetaria di una nazione”1 e rientrerebbero nelle stablecoins. Le CDBC possono essere: al dettaglio, versione digitale della valuta corrente, può sostituire le banconote; all’ingrosso, l’uso è limitato alle banche commerciali ed al mercato interbancario; Token Based, scambiate in modo simile alle banconote; Account Based, i trasferimenti verrebbero effettuati tramite conti che l’emanante ha aperto a coloro che utilizzano la moneta. Per ciò che concerne la BCE, nel documento “Report on a Digital Euro” del 2020, si fa riferimento al CDBC al dettaglio. Base giuridica La base giuridica può essere riscontrata nella stabilità dei prezzi della BCE e promuove il funzionamento dei sistemi di pagamento. Al fine di raggiungere tali scopi, la BCE può emettere le banconote e le monete che hanno corso legale nell’Unione. Ciò potrebbe includere l’emissione di CBDC. Inoltre, all’interno del proprio Statuto è prevista la fornitura di facilitazioni di pagamento al fine di assicurare sistemi di compensazione e di pagamento efficienti e affidabili nell’Unione europea e nei rapporti con i Paesi terzi.
Effetti L’introduzione dell’euro digitale avrebbe ripercussioni: sulla privacy per garantire l’anonimato si potrebbe usufruire di voucher anonimi, non trasferibili; sulla sicurezza delle transazioni; sulla fornitura di infrastrutture per consentire l’accesso alla rete e ai dispositivi portatili. Infine, potrebbe causare un ridimensionamento delle banche, la contrazione del flusso di denaro la difficoltà nel reperire adeguate fonti di credito. References https://www.ecb.europa.eu/euro/html/digitaleuro.en.html, 19/02/2020 L'introduzione di un euro digitale. Presupposti e considerazioni - BitMat, 19/02/2020 Euro digitale, come sarà la risposta europea ai Bitcoin (01net.it), 19/02/2020
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